Check up salute completo, cosa comprende?

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I medici raccomandano di tenere sotto controllo la propria salute con un check up completo da effettuare almeno una volta all’anno, superati i 40 anni. Infatti, solo in questo modo si avrà la certezza di prevenire possibili patologie di vario genere. Il check up totale, non solo riguarda gli esami del sangue completi, ma anche tutta un’altra serie di indagini medico diagnostiche che possono tornare utili per prevenire eventuali patologie. Vediamo cosa si intende per check up e quali sono gli esami che bisogna fare per ottenere una diagnosi precoce in caso di disfunzioni fisiologiche.

 

Check up completo, che cos’è

 

Per check up totale si intende un programma di test diagnostici ed esami fatto su indicazione di un medico di base o di uno specialista. In genere, lo scopo del check up è quello di valutare approfonditamente qual è lo stato fisico e di salute complessivo di un paziente. Viene effettuato su soggetti che per sesso o per età, possono essere a rischio di alterazioni delle funzioni fisiologiche del corpo oppure di specifiche patologie. Si inizia a fare un check up del genere periodicamente, al di sopra di 50 anni o dei 40 anni per i soggetti a rischio (fumatori, con casi di malattie in famiglia ecc.).

 

Cosa comprende

 

Il check up completo comprende una serie di specifici esami e test diagnostici. Oltre agli esami del sangue, in modo tale da avere sotto controllo indici come colesterolo, glicemia, diabete altre alterazioni (per prevenire infarti o ictus), comprende anche altri esami specifici. Ad esempio, sono da includere gli esami delle urine e delle feci in modo da verificare il funzionamento dell’intestino, dei reni e del pancreas. Inoltre, il check up richiede anche la misurazione periodica della pressione per non sottovalutare l’insorgenza dell’ipertensione. Tra gli altri esami, anche l’analisi delle transaminasi, per avere un quadro sul funzionamento del fegato e controllo della tiroide attraverso gli specifici esami. Per il cuore, invece si richiede un periodico esame come l’elettrocardiogramma.

 

Test diagnostici utili al check up

 

Oltre a degli specifici esami del sangue, un check up completo richiede anche che vengano fatti test diagnostici, come ad esempio l’ecodoppler. Questo test, esamina le arterie carotidi in modo tale da capire l’eventuale presenza di arteriosclerosi. In genere, viene fatto dai 40 anni in su per persone che hanno rischi relativi alle malattie vascolari, come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia o sui fumatori.

Poi, tra gli altri test vi sono la visita oculistica, l’esame audiometrico da effettuare soprattutto dopo 60 anni. In più, è fondamentale fare un esame spirometrico, soprattutto per i fumatori, ed il controllo generale dell’ apparato respiratorio. Un altro test molto diffuso è l’ecografia all’addome per verificare la presenza eventuale di cisti, infiammazioni, aneurismi o ematomi. Per le donne, è indicata anche la MOC, ovvero l’esame che serve ad indicare gli eventuali segni dell’osteoporosi in menopausa. Molto indicati per le donne anche il Pap test, mammografia e una visita ginecologica generale.

 

Perché fare un check up totale

 

Fare un check up completo è fondamentale per prevenire l’insorgere di alcune patologie e per tenere sotto controllo, soprattutto per i soggetti a rischio, l’insorgenza di una serie di complicazioni che potrebbero compromettere il funzionamento fisiologico dell’organismo. In genere, il controllo generale va fatto con una frequenza variabile a seconda del tipo di soggetto. È opportuno che tali controlli siano sempre svolti con regolarità e con scrupolo.