In tutte le famiglie, prima o poi, può arrivare un momento in cui gli anziani non sono più in grado di occuparsi in autonomia delle pratiche quotidiane, e di conseguenza, hanno bisogno di aiuto costante.
Questa nuova situazione porta all’interno delle famiglie disagio e difficoltà, in quanto, la maggior parte delle volte non sanno cosa muoversi per occuparsi del proprio caro.
Quali soluzioni si possono trovare per assistere il vostro caro?
Le alternative da prendere in considerazione possono essere diverse, in base alla situazione in cui voi e il vostro caro vi trovate a vivere. Ad esempio potete decidere di affidarvi ad un operatore che si occupa di assistenza domiciliare ad ore, ad una badante convivente oppure optare per il ricovero in una struttura specializzata, ovvero, le RSA.
Ovviamente, è importante scegliere l’opzione più appropriata alle condizioni fisiche e psicologiche del vostro famigliare. Per questo bisogna sempre considerare che le persone anziane sono molto affezionati alla loro quotidianità e ai loro affetti, pertanto, la scelta più opportuna ed economia ricade sulla scelta della badante convivente in maniera tale che l’anziano così da garantire al vostro caro più stabilità.
Chi è la badante convivente?
La badante convivente è la persona che si occupa del vostro caro a 360 gradi nel loro domicilio. In linea generale la badante lavora 54 ore settimanali. Ciò significa che la vostra badante lavora 10 ore al giorno dal lunedì al venerdì, con 2 ore di riposo, e 4 ore il sabato. E’ bene sapere, inoltre, che le notti, in cui la badante si ferma a dormire, sono momenti di riposo, tuttavia, garantisce ai famigliari la sicurezza che in caso di difficoltà ci sia sempre qualcuno che possa intervenire ed assistere il vostro caro.
Quali sono i compiti della badante convivente?
Le mansioni della badante sono molteplici:
– stimolo alla comunicabilità mediante il coinvolgimento sociale e accompagnamento;
– cura delle condizioni igieniche dell’alloggio con particolare riferimento agli ambienti destinati a funzioni primarie (camera, cucina, bagno);
– aiuto durante la deambulazione e nell’alzata dal letto; (con l’utilizzo di strumenti di supporto, es. sollevatore meccanico, per il peso dell’assistito);
– aiuto nel cambio lavaggio e stiratura della biancheria;
– supporto nell’assunzione dei farmaci prescritti dal medico;
– aiuto igiene personale dell’assistito;
– aiuto nella preparazione dei pasti e supporto nell’assunzione degli stessi;
– incombenze esterne necessarie alla vita quotidiana, dal fare la spesa all’accompagnamento in passeggiate di piacere anche al di fuori del comune di residenza;
– compagnia e sorveglianza dell’assistito;
Tuttavia restano escluse alcune prestazioni:
– prestazioni di tipo infermieristico compreso iniezioni e medicazioni;
– intervenire con prestazioni non concordate con familiare o con medico del fruitore;
– svolgere pulizie pesanti (sgombrare cantine, soffitte o ripostigli, spostare mobili pesanti o pericolosi, lavare o posizionare tende, lavare lampadari o affini, ecc.);
– usare apparecchiature elettriche se non a norma o in abitazioni sprovviste di salvavita;
– attività di giardinaggio;
– accudire bambini;
– accudire animali;
– svolgere qualsiasi mansione ritenuta pericolosa per la sicurezza.
COME SCEGLIERE LA BADANTE GIUSTA?
Ovviamente, scegliere la badante giusta per un proprio caro non è semplice, perciò, cosa bisogna fare quando bisogna scegliere la badante più opportuna?
Assumere una badante non è uno scherzo ma un vero lavoro e, come tale, deve essere affrontato scrupolosamente e con il giusto metodo!
Il primo passo è analizzare i bisogni, ovvero, chiarire quali siano le proprie esigenze in base alla situazione familiare e di conseguenza capire quali siano le necessità che la badante deve andare a soddisfare.
Una volta che avete chiare le vostre esigenze potete iniziare ad affrontare i primi colloqui di selezione. Questa fase di valutazione è il momento della chiarezza, ovvero, essere in grado di illustrare tutte le vostre esigenze e problematiche all’interno della famiglia.
Quindi, la parola chiave in questa fase è FRANCHEZZA, fondamentale per instaurare un buon rapporto tra voi e la vostra futura badante.
Ricordatevi di individuare la persona giusta ed appropriata per il vostro caso, anche se richiederà tempo!
Quando avete trovato la persona che fa al caso vostro è importante rispettare sempre le regole dei contratti nazionali del lavoro, per questo motivo, può essere più semplice affidatesi ad una società che gestisca al posto vostro il contratto di lavoro e vi spieghi nel dettaglio le regole che bisogna rispettare quando si inizia a relazionarsi con il/la lavoratore/trice che verrà in casa vostra.
Una volta che vi siete occupati delle questioni più pratiche è il momento dell’inserimento all’interno della vostra famiglia. Ovviamente questo è il momento più delicato per tutti i componenti che prendono parte a questa nuova interazione. Per tutti, infatti, è una situazione completamente nuova che può portare notevoli difficoltà, sia a livello fisico sia a livello emotivo.
Ovviamente, è fondamentale ricordare che la badante avrà bisogno di tempo per conoscere la persona e le sue abitudini, ed è per questo motivo che siate collaborativi e così che lei possa diventerà autonoma ed efficace velocemente per il vostro caro.
Tuttavia, per diversi motivi è possibile che a voi o al vostro caro non vi troviate bene con la badante che avete scelto, quindi, cosa fare?
Sicuramente non dovete scoraggiarvi ma andare avanti finché non trovate la persona giusta per voi che possa garantirvi stabilità e tranquillità. Ricordatevi quindi che non dovete dare per scontato che la prima persona sia quella giusta!
Per trovare la persona giusta per il vostro caro e alle vostre esigenze potete fare affidamento sull’agenzia Progetto Assistenza che ogni giorno si proroga a ricercare badanti conviventi professionali e specializzate per i vostri familiari.
Come una buona agenzia che si rispetti nel caso in cui la assistente inserita non dovesse andare bene non scoraggiatevi perché l’agenzia sarà sempre al vostro fianco per qualsiasi problematica e difficoltà.
Se avete bisogno di una consulenza personalizzata potete contattare Progetto Assistenza al numero 011 7930904 oppure visitare la loro pagina dedicata al Servizio Badante Convivente e saranno lieti di supportarvi con la loro esperienza!
Ogni giorno sono centinaia di famiglie che sono alla ricerca di assistenza per i loro cari ed è per questo motivo che è importante affidarsi ad una società professionale al fine di trovare la soluzione giusta alle vostre esigenze!