
Abbiamo un po’ tutti paura di invecchiare. Quando il corpo comincia a mostrare i segni del tempo che passa, andiamo in tilt e cerchiamo un vano modo per rallentarlo. Sebbene l’età anagrafica non possiamo interromperla, il corpo può essere trattato affinché si presenti sempre giovane e tonico. Per questo si cede facilmente al fascino del ritocchino. Se prima però andava molto per nomea l’intervento di chirurgia estetica, oggi ha maggiore successo la tecnica del filler, o quella che anche chiamiamo iniezione di botulino (anche se oggi il filler può essere a base di acido ialuronico come vedremo di seguito). Se sei in cerca di una clinica che faccia questi trattamenti di medicina estetica, Clinica Tarabini è ciò che fa al caso tuo. Se invece cerchi info a riguardo prosegui la lettura.
Filler al botulino e filler all’acido ialuronico
La tecnica del filler si applica sia iniettato botulino sia iniettando acido ialuronico. Analizziamo entrambe le sostanze.
Per quanto concerne il botulino, si tratta di una sostanza ottenuta dalla lavorazione di un batterio, il Clostridium Botulinum. Noto anche come BTXW, tossina botulinica, è pensato in campo estetico per ridurre le contrazioni muscolari del viso.
Di diversa consistenza è invece l’acido ialuronico. Già ampiamente prodotto naturalmente dal nostro organismo, si tratta di una molecola che idrata i tessuti, rendendoli elastici e turgidi, rallentando così il naturale processo di invecchiamento. L’acido ialuronico usato nel filler viene ricavato da processi di lavorazione chimica, ed è pensato per risolvere i più comuni problemi di inestetismi della pelle.
Le due sostanze hanno non solo una composizione diversa ma anche una modalità di utilizzo differente. Il botulino si usa di solito per trattare le rughe dinamiche, ovvero quelle formatesi su fronte, sopracciglio e zona perioculare a causa della contrazione muscolare. L’acido ialuronico invece va ad agire sulle rughe statiche, quelle che si formano a causa del tempo intorno al naso, agli angoli della bocca e sulle guance.
Se quindi da un lato il botulino serve a paralizzare momentaneamente il movimento dei muscoli, distendendoli, dall’altro l’acido ialuronico crea volume e riempie le depressioni della pelle.
Le iniezioni di filler
Non esistono iniezioni di filler, sia con acido ialuronico sia con botulino, fatte da persone che non sono medici. Per quanto non si tratti di interventi chirurgici, è importante che a svolgere sia un medico estetico, professionista del settore. Di solito ogni seduta di filler dura circa 15 minuti.
Nel caso del botulino, esso viene iniettato a piccole dosi. Si usano aghi sottili, e il trattamento dura pochi minuti. Si inietta a piccole dosi e l’effetto inizia a manifestarsi a distanza di una settimana circa. La durata è di circa trenta giorni dopodiché dai 4 ai 6 mesi, l’effetto svanisce del tutto.
Nel caso del filler ad acido ialuronico, esso si inietta usando una cannula micro, attraverso finissimi agli che si inseriscono nello strato superficiale della pelle. Si tratta di trattamenti indolore, che non inibiscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Gli effetti si riscontrano nell’immediato e la durata è maggiore rispetto al botulino.
Ci sono controindicazioni?
Quali sono le controindicazioni da filler? Con il botox si rischia di più. Ci sono pazienti infatti che reagiscono male alle sostanze iniettate, perché sensibili ad alcuni eccipienti. Ecco quindi che il botulino può provocare effetti indesiderati in chi soffre di malattie neurologiche come la miastenia. Vanno evitate le iniezioni anche in coloro che assumono farmaci coagulanti e aggreganti. Questo perché durante l’iniezione potrebbe avvenire sanguinamento o formazioni di ematoma. Sempre con il botulino, è meglio evitare di trattare in contemporanea tutte le zone del viso, perché per creare il giusto equilibrio dei muscoli bisogna andare per gradi. Iniettando la sostanza in contemporanea su labbra fronte ed occhi si rischia di provocare innaturali espressioni.