I cibi Sani non sempre lo sono

Alcune persone si dedicano a diete per dimagrire con la convinzione assoluta che ciò che consumano siano alimenti sani, adeguati alla dieta dimagrante che stanno seguendo.

Via libera a cibi Light oppure senza grassi, spesso anche spendendo di più per acquistare cibi che hanno costi superiori a quelli “normali”, ma siamo sicuri che tutto questo sia davvero sano, adeguato alla tua dieta? Intanto facciamo un distinguo sui cibi: i cibi cosiddetti “spazzatura” sono generalmente ricchi di grassi, spesso di bassa qualità, talvolta idrogenati e dannosi per l’organismo, fritti, sostanze addizionate al fine di incrementare gusto, odore, aspetto e contengono quantità di zuccheri abnormi.

Questi cibi sono da considerare certamente non sani, per cui dovrebbero tendenzialmente essere banditi dalla nostra alimentazione, specialmente dall’alimentazione dei bambini. I cibi sani sono quelli che appartengono alla categoria dei cibi che gli stessi dietologi e nutrizionisti possono consigliare in quanto contenenti sostanze utili all’organismo, di buona qualità, nutrizionalmente validi.

Il problema sorge quando un cibo sano viene trattato con alcune tecniche divenendo non insano ma inadatto alla dieta dimagrante che stai seguendo. Per comprendere meglio il concetto che stiamo esponendo, facciamo riferimento ai frullati e ai centrifugati: Un frullato non lo fai certo solo con una mela e un paio di fragole; non si può affermare che un frullato di frutta fresca sia un cibo non sano, lo è certamente ma la quantità di frutta utilizzata può essere incompatibile con l’apporto di calorie previsto dalla dieta e soprattutto, a livello di qualità occorre considerare che il frullato e ancora di più un centrifugato elimina le fibre, importanti nell’alimentazione.

Non è infrequente che con un centrifugato o un frullato si introducano 4 o 5 porzioni di frutta con un apporto di zuccheri eccessivo che trasforma un cibo sano, compatibile con la tua dieta in un alimento non compatibile e meno sano per l’eccessiva introduzione di zuccheri.

Cibi Light non light

Nel Ragno Unito è stato condotto uno studio sui cibi Light e senza grassi e l’esito di tale studio è allarmante: il 10% dei cibi dietetici contiene le stesse calorie se anche non di più dei cibi normali mentre addirittura il 40% contiene più zuccheri. Meno grassi, dunque, certamente ma per compensare il minor gusto derivante dalla riduzione dei grassi le aziende alimentari ricorrono all’incremento di zuccheri e Sali, oltreché di additivi artificiali, che portano comunque verso l’alto le calorie.

La demonizzazione dei grassi è alla base della fortuna di questi cibi che in ogni caso non risultano essere adeguati in una dieta dimagrante: poco importa se le calorie derivano da grassi o da zuccheri, sono sempre le stesse, in più con il peggiorativo che guardando solo all’eliminazione dei grassi non si fa un buon servizio all’organismo che ha necessità anche dei grassi per il suo funzionamento; utilizzando prodotti Light non si ottengono, quindi, benefici, si spende di più e si sbilancia l’alimentazione.

Vanno molto di moda anche le ciotole con riso, farro, verdure e proteine, le cosiddette “Bowl” che rischiano di apportare più sostanze di quante si dovrebbe. Molto di moda anche l’Acai, un superalimento con notevoli proprietà sul quale non discutiamo. Anche in questo caso il problema non è l’alimento in se, certamente sano ma la sua lavorazione: spesso queste Bowl contenenti Acai sono ricche di zuccheri, tanto da poter essere paragonate sotto questo aspetto ad un gelato; particolare attenzione deve essere posta ai preparati in polvere per una Acai Bowl light che potrebbero essere particolarmente ricche di zuccheri.

Se ti affidi alle insalate pronte, fai attenzione al condimento, spesso carico di sodio ma attenzione anche a ciò che si aggiunge all’insalata: tonno, uova, mozzarella, magari anche delle salse per insaporire, portano in alto le calorie di un piatto che sarebbe realmente dietetico diversamente.