L’ansia influisce negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre: si manifesta con paure irrazionali scatenano che reazioni fisiche e psicologiche violente, costante disagio nel vivere le situazioni quotidiane, paura di avere attacchi di panico e sintomi ansiosi che, a sua volta, nutre maggiormente l’ansia.
All’ansia, però, non bisogna arrendersi, né bisogna vergognarsi di esserne colpiti: questi sono i primo passi da fare per sconfiggere questo nemico della salute.
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Primo passo: riconoscere l’ansia
Non bisogna limitarsi a pensare all’attacco di panico come unica manifestazione dell’ansia, perché se questo è probabilmente il segno più evidente e spesso più temuto, le manifestazioni dell’ansia possono essere di minore intensità, ma di una costanza tale da rovinare la vita a che ne è vittima. Alcuni tra i sintomi fisici dell’ansia più diffusi possono essere tachicardia, tremori, sudore, affaticamento, accompagnati da un forte senso di inquietudine o paura.
L’ansia si può manifestare in modo molto diverso da persona a persona: per questo è importante che la diagnosi di disturbo ansioso venga effettivamente effettuata da un medico, che, in base ai sintomi, potrà escludere eventuali cause fisiche.
Secondo passo: chiedersi quale sia il prezzo dell’ansia
L’ansia presenta sempre un conto, più o meno salato.
A volte si limita a regalare fastidiose emicranie, altre volte tiene svegli per notti intere, ma talvolta costringe a vivere con angoscia situazioni normali o quotidiane. Il prezzo più alto lo paga chi arriva addirittura ad evitare alcune situazioni che creano ansia e, se queste situazioni sono sociali o lavorative, il problema diventa davvero serio.
La domanda che bisogna farsi a questo punto è: “Sono davvero disposto a continuare a pagare questo prezzo?”. La risposta deve essere no, soprattutto perché esistono molti modi per affrancarsi dalla gabbia dell’ansia.
Terzo passo: agire
Le strade per affrontare l’ansia sono molte.
Di solito si inizia dalle soluzioni meno impegnative, ovvero quelle che richiedono solo di prendersi maggiore cura di sé nel rispetto delle proprie fragilità. Stare lontani dagli stress inutili o affrontare le sfide quotidiane con maggiore leggerezza sono i primi passi da fare per imparare a tenere a bada l’ansia. Dieta equilibrata e sport regolare sono altre due pietre miliari nel cammino di guarigione dall’ansia o, quantomeno, per tenerla sotto controllo nei periodo stressanti.
A volte queste buone abitudini non sono sufficienti a spezzare il circolo consolidato dell’ansia e allora può essere utile, ad esempio, seguire alcune discipline che insegnano pratiche di rilassamento e nuovi modi di pensare alla vita. Le più conosciute sono lo Yoga, la Mindfulness, il Training Autogeno e alcune arti marziali.
Non bisogna mai dimenticare che il modo migliore per sconfiggere l’ansia in modo duraturo è quello di affidarsi alla psicoterapia, meglio se ad indirizzo cognitivo comportamentale. È importante, infatti, indagare le ragioni e i meccanismi alla base del disturbo ansioso, per poter mettere in atto delle strategie efficaci a lungo termine.