Non c’è sport in cui non si verificano, non c’è sportivo che non ne sia stato vittima almeno una volta nella vita. Parliamo degli incidenti di percorso lievi o seri che prima o poi si verificano, dal dolore da sforzo eccessivo allo strappo, dall’infortunio muscolare ai rischi di ricaduta.
Più gli sforzi sono continui, più le gare ravvicinate, maggiore è il rischio. La ricerca della prestazione perfetta, insieme allo stress, sono all’origine degli infortuni muscolari più disparati e nessuna disciplina ne è immune: dal calcio al tennis, dal nuoto alla scherma, dall’atletica alla pallavolo.
Il team di fisioterapisti sportivi dello Studio Delos
Il team di fisioterapisti sportivi dello Studio Delos, guidato dal responsabile della struttura Luigi Loreto, consiglia di rivolgersi a un fisioterapista del Centro per la guarigione della lesione, per il ripristino del movimento e della funzione alterata e per un rapido ritorno alla pratica dell’attività sportiva. Alla loro esperienza si aggiunge l’utilizzo di elettromedicali di ultima generazione che velocizzano il recupero dell’atleta.
Tra questi rammentiamo la tecar terapia (human tecar), onde d’urto, crio ultrasuoni terapia, pompa diamagnetica, laser terapia yag alta potenza, frems terapia e tante altre terapie strumentali.
Non c’è sportivo che non via sia incappato che non abbia timore di ritrovarsi al punto di partenza a causa della parziale risoluzione del problema o di un nuovo incidente. Per questo tutti cercano di trovare professionisti in grado di offrire garanzie sul rischio di recidiva. Una volta infortunato, infatti, per uno sportivo c’è sempre il rischio concreto di una ricaduta.
La fisioterapia sportiva del team dello Studio Delos, per il raggiungimento della completa riabilitazione dello sportivo, comincia con la gestione del dolore, dell’edema e della fase infiammatoria. Successivamente si passa alla fase dello stretching e agli esercizi da fare direttamente con il fisioterapista. Gli esercizi sono fondamentali e servono per recuperare la forza, la resistenza, la flessibilità, la propriocezione e l’equilibrio. Passo finale è l’introduzione, nel programma di fisioterapia, degli esercizi funzionali specifici per la tipologia di attività sportiva. Recupero del gesto e riadattamento alla pratica sportiva sono gli obiettivi finali.
E’ fondamentale il ruolo del fisioterapista
Appare evidente quanto sia diventato importante il ruolo del fisioterapista. Esso va considerato la figura cardine in ogni momento del recupero per la disciplina sportiva. Non sempre è stato così poiché, fino alla fine degli anni Ottanta e anche agli inizio anni Novanta, il fisioterapista veniva considerato alla stregua di un semplice massaggiatore. Con il passare del tempo si è capito, però, che grazie alla formazione e alla competenza questa figura è divenuta imprescindibile nella vita sportiva di ogni atleta.
L’intervento del Fisioterapista
Oggi l’intervento del fisioterapista non si limita alla fase manuale e all’intervento sul fisico ma si vede anche e soprattutto nella fase di motivazione, per evitare abbandoni della pratica sportiva e momenti di grave depressione dei soggetti.
Alle cure dello Studio Delos si affidano, ogni anno società sportive professionistiche, come il Napoli Calcio a 5, Cuore Napoli Basket e Napoli Boxe, oltre a atleti professionisti di diverse discipline sportive, dall’atletica alla scherma, dallo judo a ciclismo, dal tennis alle arti marziali, dallo sci agli sport estremi.
Compito del fisioterapista:
- visitare lo sportivo;
- seguire lo sportivo prima, durante edopo gli allenamenti e le gare;
- conoscere e gestire tutte le patologie sportive;
- consigliare terapie mirate.
Per tutti gli atleti professionisti ed amatoriali, alla fisioterapia sportiva si associano kinesio taping e ricondizionamento atletico in palestra Technogym.
Il fisioterapista riesce a valorizzare il suo intervento quando instaura un rapporto di fiducia con l’atleta. L’ottimo si raggiunge quando egli è messo nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Obiettivo che si raggiunge attraverso un dialogo motivazionale e confidenziale.
Un infortunio si può prevenire in tanti modi
Prima di ogni cosa, per prevenire gli infortuni sportivi e anche per evitare indesiderate ricadute, occorre raggiungere l’equilibrio posturale e muscolare e, allo stesso tempo, insegnare alla comprensione dei limiti del proprio corpo.
L’incremento notevole degli infortuni si accompagna alle eccessive e ripetute prestazioni, in tutti gli sport. Sovente le gare si ripetono a distanza ravvicinata ed è compito del fisioterapista non solo aiutare nella guarigione chi si è infortunato, ma anche creare programmi per la migliore prevenzione. Solo attraverso il benessere psicofisico lo sportivo riesce a raggiungere la migliore performance. Un atleta in forma e in salute è un atleta che può raggiungere buoni risultati.
Ecco un elenco degli infortuni più frequenti:
- Lesioni muscolari (adduttori, ischio-crurali, quadricipite, gemelli);
- Tendinopatie e lesioni tendinee (Achillea, rotulea, quadricipitale, cuffia dei rotatori, epicondilite);
- Lesioni legamentose (legamenti crociati, legamenti collaterali, legamento peroneo-astragalico anteriore);
- Distorsioni (caviglia, ginocchio, rachide cervicale etc);
- Lussazioni (spalla, gomito, mano etc);
- Fratture;
- Lombalgia;
- Sindrome da conflitto subacromiale;
- Trauma cranico.